Veramente sono io che non capisco.
Sembra quasi che sia un crimine parlare male del Brasile, come se si stesse bestemmiando. Mi si dà continuamente addosso per quello che ho vissuto e per quello che penso pur non avendo mai preteso che la gente fosse d'accordo con me (anche se nella vita reale non sono l'unico a pensarla così), dico solo la mia. Posso?
E giù a dire che non conosco il Brasile e non conosco il suo popolo. Il fatto che ci abbia vissuto cumulativamente un anno e mezzo e sia stato a un passo da sposare due ragazze brasiliane (non insieme però...) non vuol dire niente. Bah...
Lo conosco quel paese, la conosco quella gente: mi hanno fatto vomitare. Letteralmente, perché non sapete quante crisi di pianto, di vomito e di disappetenza ho avuto mentre ero là (e sono certo, non avevo preso alcun virus).
Qui si sta facendo un processo alle opinioni.
E posso dirti Vinicius che in Sicilia, nonostante la mafia, esiste ancora l'umanità e la generosità disinteressata, che in Brasile si sognano. Noi siciliani non avremmo permesso che la gente morisse di fame.