A parte che non ho capito perché siano sempre gli Italiani, sempre colpa degli Italiani che in Brasile si venda sesso minorile a gogò. Il fatto che ci siano anche americani, inglesi, tedeschi, francesi eccetera che vanno in Brasile apposta per andare a prostitute non conta niente.
A parte che noi siamo l'UNICO Paese che persegue i crimini dei suoi cittadini anche se commessi all'estero. Gli unici.
Ma dei papponi, degli sfruttatori brasiliani? Nessuno ne parla?
Capitò ad un mio collega che una volta aveva trovato una ragazza, con cui probabilmente voleva combinare qualcosa (anche se si era sbagliato sull'età, aveva non mi ricordo se 16-17 anni ma lui pensava ne avesse 20). Morale, questa gli aveva detto che prima doveva presentargli il "padrone", che lui in un primo momento pensava fosse il "padre" di lei.
Invece no, è arrivato in una grande casa tipo villetta in centro a Brasilia dove abitava un tizio (brasiliano) con un registro di una VENTINA di ragazzine (14-15 anni, ma forse anche meno) per ognuna delle quali c'era una TARIFFA, a seconda dell'"esperienza" e dei "servizi".
Quando ce l'ha raccontato noi in un primo momento siamo rimasti orripilati, anche per questo imbecille che con le responsabilità che ha va a prostitute. Ma poi tramite uno dei consoli abbiamo fatto una bella lettera di segnalazione contro il pappone prima al commissariato centrale di polizia di Brasilia, poi direttamente al ministero dell'Interno. Gli scrivevamo una volta al giorno finché non ci avrebbero ascoltato.
Morale, sono sì andati a prenderlo. Ma tempo UN MESE mi hanno raccontato che questo sciagurato era ancora in giro.
Tutte queste campagne contro lo sfruttamento sessuale di Lula e dei suoi scagnozzi sono le più grandi, le più meschine e le più vergognose balle che abbiano mai raccontato al mondo. Stanno chiudendo un occhio su molti di questi casi, e probabilmente quel pappone vigliacco dimostra che dietro ci devono essere MOLTI pezzi grossi. Che hanno il potere di farla franca e di mettere a tacere tutto.